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Menta e rosmarino
15 Ottobre 2020

Un articolo su Emilia Romagna Vini

Articolo originale su:
https://www.emiliaromagnavini.it/it/blog/489-al-debutto-o-quasi-i-vini-di-menta-rosmarino
Grazie a Giovanni Solaroli

AL DEBUTTO, O QUASI, I VINI DI MENTA & ROSMARINO.

Fa sempre piacere assistere alla nascita di una nuova impresa vitivinicola, specie quando è il risultato di un’autentica passione per il vino. Francesco Vandi e Luciano Plazzi, l’uno geometra e l’altro falegname, ne hanno appena avviata una, indirizzando verso la terra, la vite ed il vino, le loro attitudini alla precisione e alla cura dei dettagli.

Homo faber fortunae suae, è la prima cosa che ti viene in mente ascoltandoli raccontare il loro progetto. Partiamo dal nome: Menta&Rosmarino, società agricola con sede legale a Russi, che include, oltre a Francesco e Luciano, anche i figli di Luciano, Valentina e Michele. Le vigne, poco più di un ettaro e mezzo strappato ai rovi, fanno parte di un fondo di sedici ettari, molti dei quali a bosco, nelle colline di Modigliana in Via San Casciano. Ovviamente non manca la presenza dell’ulivo: a proposito, se vi capita, non mancate di provare il loro EVO.

Le viti sono a dimora su terreni calcareo-sabbiosi ad altitudini tra i 250 e i 290 mt. slm. Sono vecchie piante degli anni ’70, recuperate con fatica e tenacia per non disperdere il patrimonio genetico messo a dimora dalle generazioni precedenti. Francesco e Luciano imparano in fretta anche se ora si avvalgono dell’aiuto di persone più esperte per fare il vino come piace a loro; al riguardo si è rivelato davvero prezioso il contributo di Marisa Fontana, persona di chiara fama e competenza.

Che dire? in fondo siamo solo alla seconda annata ma, a giudicare dagli assaggi, il progetto è partito su basi più che solide. Il numero di bottiglie prodotte, circa 4.500, è ripartito su quattro etichette: due Pet Nat e due Sangiovese, a conferma della dimensione artigianale dell’azienda, destinata per ora a rimanere tale.

I nomi dei quattro vini richiamano un’idea “geometrica”, una comunicazione probabile retaggio della professione di Francesco. I vini: Area 18 bianco, il Pet Nat da uve trebbiano, albana e moscato, un rifermentato profumato, semplice ma dal buon sapore; Area 18 rosso, un rifermentato dal colore sanguigno e dagli intensi profumi fruttati e vinosi, che ricorda il Grasparossa.

Poi ci sono i due vini più interessanti, Area 7 e Area 8 entrambi da sangiovese, ora identificati come Igt ma la prossima annata saranno imbottigliati come Romagna Sangiovese Modigliana doc. Li riconoscete facilmente, il primo ha un colore rosso più intenso, profumi più fruttati e una freschezza diffusa; un bel rosso per la tavola quotidiana. Il secondo ha certamente una marcia in più, lo si nota già dal colore rosso, qui più trasparente, che ci fornisce preziosi indizi sulla delicatezza dell’estrazione, poi l’assaggio vero e proprio che conferma il raccordo con un territorio capace di valorizzare le sfumature speziate e le sottigliezze tanniche.

Una giovane impresa da seguire con attenzione vista la passione e la competenza dimostrate già nelle prime annate. Una piccola produzione artigianale come quella di Menta & Rosmarino, non ha molti punti di distribuzione, ma i vini comunque si posso trovare in qualche Ristorante. Ad esempio a Faenza li trovate a La Baita e a Imola al Mamma Mia Cafè.